tempo fa ho scritto questo racconto per bambini.
Francesca Quatraro (http://officinamezzaluna.weebly.com/) ne aveva fatto una bozza d'illustrazione (potete vederla qui http://nekorationi.blogspot.it/2007/10/io-scrivo-e-lei-disegna-collaborare-con.html).
Adesso anche Yocci (http://yoccilog.blogspot.it/) si lascia ispirare con il disegno che vedrete alla fine del racconto.
Signore e Signori è con orgoglio che vi presento:
"Il fagiolo rosa"
Carlotta amava i fagioli.
Le piacevano di tutti i
colori: rossi, marroni o bianchi.
Le piacevano in tutte le
forme: secchi che ci puoi infilare la mano in mezzo, a bagno che
galleggiano e si gonfiano, nella pentola col loro borbottare e
ovviamente nel piatto.
Suo nonno, forse per
costringerla a mangiare più lentamente, le aveva detto che tra tutti
i fagioli del mondo ce n’era uno rosa. Il fagiolo rosa aveva grandi
poteri, aveva raccontato il nonno senza spiegare meglio di che poteri
si trattasse.
Carlotta spiava con ancor
più interesse i fagioli, cercando il fagiolo rosa. E un giorno lo
trovò.
Stava mangiando quando lo
tirò su col cucchiaio. Era proprio come tutti gli altri fagioli ma
rosa. Aspettò che la mamma fosse distratta per prenderlo tra le
dita. Lo guardò da vicino, lo annusò, lo avvicinò all’orecchio,
provò a schiacciarlo un po’, ma niente avvenne. Lo infilò in
bocca e masticò lentamente. Quando la mamma si girò al posto di sua
figlia c’era un enorme fagiolo rosa sorridente.
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