sabato 22 settembre 2007

MOSTRARSI, ovvero rapporto da una collettiva (2)

Una birra. Troppo cara. E sono di nuovo dentro. I miei bigliettini da visita, attaccati al muro, sono quasi finiti, aggiungo quelli che mi rimangono. Fa troppo caldo lì dentro.

Dovrei socializzare. Già.

Dovrei conoscere gente, a questo serve questa mostra. Già.

Dovrei farmi conoscere. Eh sì. Ma non ne sono capace. Mi siedo di fronte alle mie cose e guardo le spalle della gente che guarda. Dovrei dire ai più interessati che sono le mie cose. Dire: sono io l’artista. Mi farei ridere. Non lo faccio. Fumo un’altra sigaretta. Intanto è arrivato qualche amico che poi è andato via.

Dovrei forse essere teso ma mi sa che il sentimento che prevale è la noia e il senso d’inadeguatezza. Ma lo rifarei. Lo voglio fare ancora e ancora. Voglio le facce della gente davanti ai miei disegni. Voglio le dita che indicano, voglio i sorrisi e le risate.

Ecco.

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